Master Executive Filantropia CSR e Grant Making
Un’esperienza unica per la formazione di esperti di fondazioni, aziende responsabili e philanthropy advisors che si colloca nel quadro di un programma più ampio della SAA volto a promuovere l’idea di “Capitalismo Cosciente” come modello economico di cooperazione sociale, per la creazione di valore condiviso e di sostenibilità.
Filantropolis
L’Istituto Nazionale di Filantropia – Associazione Filantropolis (INF) è un organismo di ricerca ai sensi della Disciplina dell’UE C323/1 del 30 dicembre 2006, con sede in Via Positano, 22a 60026 Numana (AN).
L’INF esiste per essere il luogo di incontro tra amore e ragione. È dall’incontro fra queste due entità che nasce ciò che più di tutto rende l’essere umano, più umano: aiutare gli altri.
Fu infatti l’antropologa Margaret Mead (1901-1978) a sostenere che aiutare qualcun altro nelle difficoltà è il punto preciso in cui la civiltà inizia.
INF esiste quindi come presidio di civiltà attraverso la promozione della ricerca e del sapere nel campo della filantropia così come definita da Robert Payton e Michael Moody (2008): azioni volontarie per il bene comune.
INF si impegna quindi a fare ricerca, studiare, formare e promuovere la conoscenza di ogni tematica connessa ai comportamenti umani legati alle donazioni volontarie, il volontariato, la volontaria associazione.
Visione
L’atto del donare, del ricevere e del ricambiare sono intenzionali e portatori di senso. Donare e donarsi ha profondi risvolti psicologici e ha effetti reali sulla salute psicofisica.
La filantropia agisce attraverso i gesti generosi del dono che, a loro volta, rispecchiano sentimenti prosociali e una partecipazione emotiva comune, confluiscono in azioni condivise, producono cambiamenti nel mondo e un senso di realizzazione in chi riceve. La filantropia emana dal senso di comunità e si manifesta come interesse per la comunità.
Comunità, communitas, cum-munus: il munus che può avere un triplice significato e che rimanda a un dovere, un debito, un “dono-da-dare”.
La filantropia, in ambito economico e sociale, tramite il coinvolgimento di organizzazioni senza fini di lucro, incoraggia e favorisce la distribuzione e gli investimenti di risorse economiche ed umane in beni e servizi destinati al bene comune, orientati a progetti di utilità sociale, solidarietà, azioni sostenibili socialmente, economicamente e dal punto di vista ambientale.
Capire il valore ed il funzionamento della filantropia è fondamentale se si vuole agire sul bene comune.
Missione
L’Istituto Nazionale di Filantropia vuole creare una Alta Scuola Universitaria, indipendente, nella forma di fondazione privata, al servizio del vasto settore della filantropia, inteso come “Azioni volontarie per il bene comune” (Payton and Moody, 2008). La Terza missione delle università è rappresentata da un insieme di attività che vogliono favorire lo sviluppo socio-economico e culturale della società.
L’Alta Scuola Universitaria rappresentata da INF vuole essere punto di riferimento nella progettazione e nel coordinamento, coinvolgere giovani e advisors in percorsi condivisi orientati alla crescita e consapevolezza del ruolo della filantropia per l’essere umano e la comunità.
L’Alta Scuola Universitaria si propone quale punto di incontro tra l’Accademia e la società: un luogo di incontro e confronto tra accademici, studenti e professionisti, ed anche uno spazio nel quale gestire progetti complessi, valorizzare la ricerca, identificare indicatori.
Un luogo destinato alle sfide di domani: sostenibilità, trasformazioni economiche, sociali, culturali. Un laboratorio di analisi dei rapporti tra istituzioni, imprese, ricerca, formazione senza perdere di vista le dinamiche sociali in continua trasformazione, nel rispetto metodologico con criteri scientifici, politici, sociologici, economici e pedagogici, destinati a formare nei dottorati di ricerca, nei master di primo e secondo livello ed anche nell’ambito delle specializzazioni professionali.
Linee di intervento
1 Facilitare un confronto pubblico sulla filantropia ed il suo ruolo sociale.
2 Promuovere pratiche di settore, trasparenti ed efficaci, in grado di facilitare il raggiungimento degli obiettivi, soprattutto la fiducia pubblica.
3 Studiare quadri regolamentari e legislativi che coinvolgono il settore della filantropia.
4 Comprendere gli effetti degli incentivi fiscali e lo studio un quadro fiscale capace di aumentare la propensione al dono.
5 Monitorare lo stato del terzo settore per promuovere sempre maggiori azioni e progetti.
6 Studiare e monitorare le condizioni economiche e politiche che possono favorire la filantropia.
7 Comprendere l’impatto sulla filantropia dei cambiamenti demografici dovuti all’immigrazione, all’invecchiamento, alla salute ed istruzione pubblica.
8 Comprendere il fenomeno della filantropia della diaspora, mappando e rendendo più efficaci gli strumenti. Analizzare i comportamenti e le caratteristiche delle comunità di italiani all’estero e la loro propensione a comportamenti filantropici nei confronti del Paese di origine.